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Ente Beneficiario: FONDAZIONE POLIAMBULANZA
REPARTO DI MEDICINA NUCLEARE ALESSANDRA BONO
Una nuova pet ct per il reparto di medicina nucleare di Poliambulanza che darà il via a una rivoluzione chiamata teranostica: diagnosi e terapia unite per la cura in ambito oncologico, cardiologico e neurologico.

Descrizione del progetto
Il Reparto di Medicina Nucleare “Alessandra Bono” della Fondazione Poliambulanza di Brescia rappresenta una delle più avanzate realizzazioni nel panorama nazionale della diagnostica per immagini e della medicina di precisione.
Il progetto nasce dall’impegno congiunto tra Fondazione Alessandra Bono e Poliambulanza per creare un ambiente dove scienza, tecnologia e umanità convivono in equilibrio, offrendo ai pazienti oncologici percorsi diagnostico-terapeutici personalizzati e meno invasivi.
Elemento cardine del nuovo reparto è stata la donazione da parte della nostra Fondazione di una PET/CT digitale di ultima generazione, un’apparecchiatura che segna un punto di svolta nella capacità di “vedere l’invisibile”.
Il sistema integra rilevatori digitali ad altissima sensibilità, in grado di restituire immagini tridimensionali con risoluzione submillimetrica e tempi di acquisizione ridotti del 40% rispetto alle tecnologie precedenti.
Questo permette di individuare lesioni tumorali di dimensioni minime e di ottenere una caratterizzazione biologica del tumore più accurata, fondamentale per orientare la strategia terapeutica.
La PET/CT digitale consente inoltre una significativa riduzione della dose di radiofarmaco e di radiazioni ionizzanti, garantendo un esame più rapido, confortevole e sicuro per il paziente.
L’approccio clinico adottato è quello della teranostica, l’ultima frontiera della medicina nucleare: una metodologia che unisce diagnostica e terapia, basata sull’identificazione di bersagli molecolari specifici (come proteine o recettori espressi da un tumore) e sul loro successivo trattamento con radiofarmaci terapeutici mirati.
In Poliambulanza questa innovazione trova applicazione soprattutto nei tumori della prostata, della mammella, del polmone e nei tumori neuroendocrini, con l’impiego di traccianti innovativi come PSMA, DOTATATE e FAPI PET, aprendo nuove prospettive anche per tumori refrattari ai metodi convenzionali.
Accanto alla tecnologia, il progetto ha ridisegnato completamente l’impianto architettonico e sensoriale del reparto.
Le sale d’attesa, progettate sotto la guida della Fondazione Alessandra Bono, si ispirano ai principi dei Maggie’s Centre: luoghi pensati non solo per attendere, ma per “stare”, respirare, pensare e sentirsi accolti.
Colori chiari, arredi ergonomici, linee morbide e una qualità della luce naturale contribuiscono a creare un ambiente che unisce comfort, bellezza e funzionalità, riducendo la distanza emotiva tra il paziente e il contesto sanitario.
Sono stati inoltre creati spazi dedicati ai caregiver, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nel percorso di cura: ambienti raccolti e accoglienti dove riposare, ascoltare e condividere, all’interno di un’esperienza di assistenza più umana e partecipata.
Fondi destinati
La realizzazione del nuovo Reparto di Medicina Nucleare “Alessandra Bono” è stata possibile grazie a una donazione di 2 milioni di euro da parte della Fondazione Alessandra Bono Onlus. Un investimento che ha permesso non solo l’acquisto della PET/CT digitale di ultima generazione, ma anche la riqualificazione completa degli spazi del reparto, pensati per rispondere ai più alti standard di efficienza tecnologica e di benessere ambientale.
Il contributo della Fondazione ha sostenuto:
l’implementazione di un sistema di imaging molecolare avanzato in grado di migliorare diagnosi, stadiazione e monitoraggio terapeutico;
la formazione del personale medico e tecnico nella gestione di protocolli teranostici innovativi;
la riprogettazione architettonica e sensoriale degli ambienti di accoglienza, in un dialogo costante tra scienza e umanità.
Questa donazione consolida il legame tra la Fondazione Alessandra Bono e la Fondazione Poliambulanza, confermando l’impegno condiviso per una medicina di eccellenza accessibile, empatica e centrata sulla persona.
Impatto sociale
Il nuovo Reparto di Medicina Nucleare “Alessandra Bono” non è solo un progresso tecnologico: è l’espressione concreta di una visione che mette la persona al centro della cura e restituisce valore al tempo, allo spazio e alla relazione.
Tra il 2011 e il 2024, il reparto ha già seguito 48.419 pazienti, con oltre 61.203 prestazioni diagnostiche e terapeutiche.
Con la nuova PET/CT digitale e l’introduzione della teranostica, questi numeri sono destinati a crescere, garantendo a un numero sempre maggiore di persone diagnosi più tempestive, percorsi terapeutici personalizzati e una migliore qualità della vita.
L’impatto del progetto si estende oltre il piano clinico. L’ambiente accogliente e il design sensoriale pensato per ridurre ansia e stress trasformano l’esperienza di cura in un percorso condiviso di fiducia tra paziente, caregiver e personale sanitario. Il reparto diventa così un luogo di scienza e solidarietà, simbolo di un modello sanitario che unisce innovazione, empatia e responsabilità sociale.
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