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13 BORSE DI STUDIO PER UNA NUOVA GENERAZIONE DI INGEGNERI

Con le 13 nuove borse di studio per il 2025, il sostegno della Fondazione Alessandra Bono a favore degli studenti di Ingegneria supera i 315.000 euro. Un progetto nato per onorare la memoria di una giovane imprenditrice e laureata dell'Ateneo, che dal 2018 ha già erogato 63 borse di studio.


Brescia, 14 luglio 2025  Si rinnova e si rafforza per il settimo anno consecutivo l'alleanza tra la Fondazione Alessandra Bono e l’Università degli Studi di Brescia, un sodalizio nato per premiare il merito e coltivare i talenti nel campo dell'ingegneria. Un impegno che si traduce in un investimento concreto nella formazione universitaria, ma che affonda le sue radici in un gesto di profonda umanità.


Durante una cerimonia tenutasi oggi nel Salone Apollo del Rettorato, sono state consegnate 13 nuove borse di studio per un valore complessivo di 65.000 euro, portando il totale erogato dal 2018 a ben 315.000 euro, a sostegno di 63 percorsi accademici.


Quest'anno, sono 6 le nuove borse di studio assegnate a studenti meritevoli:

  • 5 studenti del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile: Matteo De Lorenzi, Gioele Manessi, Filippo Abbadati, Gianluca Cuomo ed Enrico Fusi.

  • 1 studentessa del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura: Giorgia Bossini.


A loro si aggiunge il rinnovo di 7 borse di studio, a conferma di un percorso di eccellenza mantenuto nel tempo. Le studentesse che proseguiranno il loro cammino con il supporto della Fondazione sono Lorena Trioni, Beatrice Aprea e Chiara Gregorini (vincitrici del bando 2023) e Giulia Fracassoli, Federica Ciusani, Alessandra Canevali e Selina Modonesi (vincitrici del bando 2022).


Il percorso per ottenerle è rigoroso: ogni borsa ha un valore di 5.000 euro all’anno, rinnovabile fino a tre anni, e viene assegnata in base al rendimento accademico e all’ISEE familiare, secondo criteri chiari e bilanciati. Il sostegno può arrivare a un massimo di 15.000 euro per ogni studente, accompagnandolo fino alla laurea magistrale.

Alessandra: un esempio che continua a generare futuro

Questo progetto nasce per ricordare il percorso di studi e professionale di Alessandra, laureata proprio in Ingegneria Civile nell'ateneo di Brescia.

Alessandra credeva nel valore della conoscenza, nell’importanza dello studio come strumento di libertà, crescita e consapevolezza. Credeva nel merito, nella fatica necessaria per diventare ciò che si è destinati a essere.

Ma credeva anche nella bellezza delle relazioni, nella cultura e soprattutto nel valore del donare, senza aspettarsi nulla in cambio.


Una scelta di valore, anno dopo anno

Proprio per rendere omaggio al pensiero di Alessandra, la Fondazione ha scelto di restare accanto agli studenti più meritevoli, contribuendo a rimuovere gli ostacoli economici che possono rallentare o compromettere un percorso universitario. Con questa iniziativa, giunta alla settima edizione, si rinnova l'impegno nella formazione dei giovani e nella valorizzazione delle competenze tecnico-scientifiche, nella consapevolezza che costruire il futuro significa anche offrire strumenti e sostenere le nuove generazioni che devono immaginarlo.


Un impegno condiviso, una visione di lungo periodo

Alla cerimonia erano presenti il Rettore Prof. Francesco Castelli, l’Avv. Milena Ministrini in rappresentanza della Fondazione, il Prof. Giorgio Bertanza, Direttore del DICATAM, e la Prof.ssa Irene Giustina, docente responsabile dei rapporti con la Fondazione.

Le parole di stima, la partecipazione sentita e la condivisione degli obiettivi confermano la solidità di una collaborazione che mette al centro la valorizzazione del merito, la responsabilità sociale, la cura per le nuove generazioni.




 
 
 

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