La Fondazione Alessandra Bono sostiene un nuovo progetto pilota per lo studio della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), malattia neurodegenerativa rara, ancora senza terapie efficaci e, ad oggi, con un’aspettativa di vita media di circa cinque anni.
Con oltre 20 nuove diagnosi di SLA all’anno nel territorio bresciano e più di 100 pazienti seguiti nei centri di eccellenza locali, Brescia si conferma un punto di riferimento nello studio e nella cura delle malattie neurodegenerative con un progetto che nasce in collaborazione con:
il Centro Clinico NeMo - Brescia per le Malattie Neuromuscolari
la Clinica neurologica dell'Università degli Studi di Brescia e dell'ASST Spedali Civili di Brescia
i Dipartimenti di Medicina Molecolare Traslazionale (DMMT) e di Scienze Cliniche e Sperimentali (DSCS) dell'Università degli Studi di Brescia
L'obiettivo è individuare biomarcatori mitocondriali per diagnosi precoci e monitoraggio dei trattamenti, aprendo la strada a una medicina più personalizzata. Lo studio sarà il primo a investigare i livelli di DNA mitocondriale circolante nel sangue e nel liquido cerebrospinale nei pazienti SLA.
I mitocondri, fondamentali per il metabolismo cellulare, risultano gravemente compromessi in questa malattia per questo tipo di studio potrà offrire un'opportunità per una migliore e più rapida definizione diagnostica, elemento essenziale per la partecipazione a trials farmacologici sperimentali e per l'accesso a future terapie innovative.
"Sappiamo quanto sia difficile fare ricerca sulle malattie rare, spesso ignorate dai finanziamenti e quanto sia ancora più arduo trovare sostenitori per progetti pilota, spesso visionari ma senza certezze di risultato. Per questo abbiamo deciso di credere in questo studio", afferma la Vicepresidente Laura Ferrari.", afferma la Vicepresidente Laura Ferrari.
Dettagli del progetto:
Durata: 24 mesi.
Partecipanti: 60 persone (pazienti SLA, soggetti con neuropatie periferiche e caregiver sani).
Metodologia: Analisi di campioni di plasma e liquor cerebrospinale per il DNA mitocondriale.
Finanziamento: 45.000€
Team di ricerca:
Prof. Massimiliano Filosto, Direttore del Centro NEMO Brescia e Docente dell'Università degli Studi di Brescia, coordinatore
Prof. Alessandro Padovani, Direttore della Clinica Neurologica dell'Università degli Studi di Brescia e dell'ASST Spedali Civili di Brescia e docente UniBs, co-coordinatore
Dott.ssa Barbara Risi, Neurologa al Centro NeMO-Brescia e dottoranda al DMMT, responsabile delle analisi cliniche
Prof.ssa Alessandra Valerio, Docente e Ricercatrice dell'Università degli Studi di Brescia, supervisore scientifico.
“Il progetto di ricerca "mtDNA come biomarcatore nella SLA" rappresenta una tappa significativa per il progresso della scienza nella lotta contro questa malattia debilitante ma soprattutto testimonia come la collaborazione tra istituzioni clinico/scientifiche e realtà private come la nostra Fondazione, sia decisiva per portare speranza e, ci auguriamo in un prossimo futuro, benefici concreti nella vita dei pazienti e delle loro famiglie” dice il Cav. Valerio Bono
🌐 Vai alla pagina https://www.fondazionealessandrabono.it/ricercaesalute/il-dna-mitocondriale-circolante-come-potenziale-biomarker-nella-sla per ulteriori informazioni.




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